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Effetto Mozart una leggenda metropolitana#5

turtle problema di piegatura e taglio 3D

Effetto Mozart
Salve anche oggi continuiamo a parlare della salute di Mozart.
Se vi siete persi le puntate precedenti potete trovarle Qua

Mozart Arte e Malattia
Wolfie Mozart i malanni di viaggio
Mozart e le sue malattie il ritorno a casa
Mozart Mania o Massoneria?

mozart

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 Comunque nel 700 un musicista non poteva essere considerato un musicista se non vaniva a formarsi in Italia.

Dal 1769 al 1773 la famiglia Mozart compie tre viaggi in Italia.
Il primo, una tournée di quindici mesi che partendo da Bolzano li portò a Napoli passando per Milano, Parma, Bologna, Firenze, Roma.
Il secondo e terzo viaggio ebbero per meta Milano, dove Wolfgang completò le opere che gli erano state commissionate durante la prima visita.

 Fu in questo periodo che Wolfie italianizza il suo nome in Wolfango Amedeo de Mozartini e studia con Giovanni Battista Martini che gli insegna il contrappunto.

 Pare che il clima italiano abbi fatto bene alla salute di Mozart perché durante questo periodo non vengono riportate malanni o malattie   da Leopold, anche se nel 1819 la sorella Nannarel riferisce che il fratello dopo Salisburgo dopo il secondo viaggio in Italia Si ammalò restò a lungo “giallognolo e malaticcio”.

Probabilmente si tratto di una epatite infettiva ma non possiamo saperlo,

 Quello che però sappiamo con certezza e che nel 1993 appare sulla rivista Nature  uno studio di Frances H. Rauscher in la psicologa fece ascoltare a 36 volontari studenti  della facoltà di medicina di Irvine  California, la  Sonata in re maggiore per duepianoforti (KV 448), un Brano easy listening, e del silenzio.
 Subito dopo l’ascolto gli studenti effettuarono il test di Paper Folding and Cutting (PF & C in pratica si fanno origami) sul ragionamento spaziale,
I migliori risultati furono ottenuti dagli studenti dopo l’ascolto di Mozart. La breve esposizione (10 minuti) alla musica di Mozart generò un aumento a breve termine delle abilità di ragionamento spaziale.  

Ecco come nasce la leggenda dell’effetto Mozart.

Infatti questa scoperta ha attirato molta attenzione sia perché è apparsa su una rivista di grande prestigio, Nature, sia perché i ricercatori hanno tradotto la loro scoperta in un miglioramento del punteggio IQ di circa otto punti.  In effetti, la conclusione popolare secondo cui “la musica ti rende più intelligente” è stata seguita direttamente da questa   lettura fraintesa del QI.

I risultati dell’effetto Mozart, comunque, non sono stati ripetuti da altri ricercatori, solo la Rauscher confermò in seguito i suoi risultati.

Naturalmente la scoperta dalla Rauscher ha sollevato interrogativi sulla validità delle sue scoperte.
Soprattutto per la scelta delle condizioni di confronto,
Sedersi in silenzio o ascoltare un nastro di musica ripetitiva è meno eccitante o interessante rispetto all’ascolto di Mozart per 10 minuti.
Inoltre, è noto che gli stati dell’umore influenzano le prestazioni nei compiti di risoluzione dei problemi.

Quindi, l’effetto Mozart potrebbe essere dovuto a differenze nell’eccitazione o nell’umore piuttosto che dall’esposizione alla musica di Mozart.

Infatti sono stati fatti esperimenti in condizioni simili ma invece di Mozart sono stati usati un brano di  Albinoni o musica pop come “Country House” dei Blur. e i risultati sono stati

Effetto Mozart
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praticamente identici all’ascolto  di Mozart.
Sono state anche confrontate  le differenze di prestazione di ragionamento spazio-temporale dopo l’ascolto di brani di Mozart o Schubert con risultati praticamente sovrapponibili
Quindi si potrebbe parlare di effetto Schubert o Albinoni o Blur tutto dipende da quanto il cervello trova eccitante o noioso un brano ma anche ad altri fattori come la motivazione la coordinazione mano occhio. Ecc.
Quindi la ricerca resta ancora aperta anche perché allenare i partecipanti a una ricerca per 20 minuti e rilevare immediatamente cambiamenti nelle misure delle loro prestazioni non significa che si sia verificata un’alterazione duratura delle prestazioni.

 Anche oggi abbiamo finito con l’Effetto Mozart ma torneremo a parlare di Mozart e più precisamente del mistero della sua morte

 intanto ricordate

F.G.C. 

Fai Girare la Conoscenza …Ora!

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