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Equilibrio posturale
Equilibrio postulare è un attività che stabilizza rafforza e mantiene l’equilibrio.
L’equilibrio del corpo si ottiene quando una linea diritta perpendicolare passa per il
centro del corpo( baricentro) e cade all’interno del campo d’ appoggio, limitato dai piedi.
Equilibrio postulare è mantenuto da un continuo riadattamento dell’attività muscolare.
Fondamentale per mantenere il baricentro al centro della base d’ appoggio.
La postura eretta umana è , quindi, un equilibrio dinamico.
Perciò il nostro sistema nervoso e il nostro corpo lavorano per ristabilire l’equilibrio
piuttosto che per mantenerlo.
Una cosa che spesso non viene considerata è che il modo in cui organizziamo fisicamente
noi stessi in relazione alla gravità si riflette sia nella nostra postura che nel nostro respiro .
I muscoli respiratori primari sono anch’essi muscoli postulai e
servono per l’equilibrio.
Il corpo si adatta costantemente all’attività creata dalla respirazione. Quindi anche se
siamo immobili c’è sempre un certo grado di movimento sotto forma di piccole oscillazioni,
l”oscillazione postulare.
Da adulti , per la maggior parte delle attività manteniamo il capo
in una posizione verticale di equilibrio.
Nel processo di stabilizzare e mantenere questa verticalità utilizziamo svariate relazioni
sensoriali interne ed esterne.
Che sono la gravità (il sistema vestibolare), la superficie di supporto (il sistema somatosensoriale)
e la relazione del nostro corpo con gli oggetti nell’ambiente (sistema visivo) .
L’
che in movimento.
Il movimento o stato dinamico cambierà quando cambia la configurazione del corpo .
Più piccola e instabile è la base dappoggio, maggiore è l’attività
richiesta del sistema di controllo.
Ad esempio è più impegnativo danzare sulle punte che camminare. Il sistema nervoso
centrale (SNC) tenta sempre automaticamente di controllare l’orientamento della testa
e del tronco rispetto all’asse di gravità. L’entità della perturbazione sia interna che
esterna e la sua durata quantifica il contributo dei sistemi profondi e superficiali.
Se l’attività di questi sistemi è ridotta, è comune osservare configurazioni nel petto
che comprometteranno le risposte di equilibrio nel tronco .
La Troppa attività ( coattivazione) dei muscoli del tronco
abbassa il controllo posturale.
Le posture abituali influenzano il modo in cui i muscoli vengono reclutati e
coordinati per il recupero della stabilità. L’equilibrio verticale si verifica quando
il bacino può servire come un separatore meccanico e oscillare liberamente tra
l’asse della colonna vertebrale e l’asse delle gambe, che non sono su piani uniti ma paralleli.
Questi assi si formano per azione della gravità e di muscoli, ossa,
legamenti e fasce.
Tutti gli elementi sono coinvolti nel mantenimento di un equilibrio tra le forze di
compressione che scendono attraverso la colonna vertebrale sul dietro e le forze di
trazione trasmesse in avanti. I due piani dovrebbero essere paralleli alla linea di gravità
che taglia in due il corpo verticalmente attraverso i tre principali centri di peso.
Mantenerli paralleli e ravvicinati porterà tutti i giunti delle
parti dicollegamento nella migliore relazione meccanica ed equilibrio .
Lo so questa spiegazione è un po’ complicata ma l’immagine sotto la chiarisce.
Comunque in parole povere che cosa ho detto? Ho detto che SE i muscoli del tronco sono troppo attivi
davanti viene la gobba se sono troppo attivi dietro viene il mal di schiena se il bacino non oscilla mi
viene l’ernia del disco se i piani non son paralleli muoversi è scomodo faticoso doloroso.
Quindi l’allineamento ideale dei segmenti corporei minimizza l’effetto delle forze gravitazionali e
riduce la quantità di attività muscolare necessaria per rimanere in posizione eretta e in equilibrio.
sembra chiaro che un buon equilibrio è il risultato di una affinata sensibilità.
Perché le risposte posturali, oltre ad essere date da una risposte automatiche sono subordinate all’apprendimento giacché in situazioni diverse lo stesso stimolo richiama risposte diverse e l‘educazione somatica è un eccellente strumento per fare affinare la sensibilità mantenere l’equilibrio corretto e vivere una vita piena e attiva
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Ti meriti un amore
Ti meriti un amore che ti voglia spettinata,
con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta,
con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire.
Ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo quando cammina accanto a te,
che senta che i tuoi abbracci sono perfetti per la sua pelle.
Ti meriti un amore che voglia ballare con te,
che trovi il paradiso ogni volta che guarda nei tuoi occhi
e non si stanchi mai di leggere le tue espressioni.
Ti meriti un amore che ti ascolti quando canti,
che ti appoggi quando fai il ridicolo,
che rispetti il tuo essere libera,
che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.
Ti meriti un amore che ti spazzi via le bugie,
che ti porti l’illusione,
il caffè
e la poesia.(Frida Kahlo)
Io non sono una donna
Io non sono una donna. Sono una cosa neutra.
Sono un bimbo, un paggio e una decisione ardita,
sono un raggio ridente di sole scarlatto…
Io sono una rete per tutti i pesci voraci,
sono un calice a onore di tutte le donne,
sono un passo verso il caso e la rovina,
sono un salto nella libertà e nel sé…
Io sono il sussurro del sangue nell’orecchio dell’uomo,
sono una febbre dell’anima, della carne voglia e rifiuto,
sono una targa d’ingresso a nuovi paradisi.
Io sono una fiamma, che cerca vivace,
sono un’acqua, fonda, ma audace fino al ginocchio,
sono fuoco e acqua in rapporto leale, e senza condizioni…(Edith Södergran)
A tutte le donne
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.(Alda Merini)
Bene e ora non dimenticare
F.G.C Fai Girare la Conoscenza …Ora!
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