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Stress dall’ omeostasi a Hans Sisley #2

Bentornati all’appuntamento sullo stress nelle puntate precedenti si è detto che lo stress è un meccanismo di base che può cronicizzare, che è mediato da neurotrasmettitori e e da ormoni oggi parleremo dell’omeostasi

Oggi parleremo dell’Omeostasi 

L’omeostasi secondo Wikipedia è:” È la condizione di stabilità interna degli organismi che deve mantenersi anche al variare delle condizioni esterne attraverso meccanismi autoregolatori”. Vale a dire che ogni organismo per vivere ha bisogno di un livello ottimale di ossigeno, acidità, calcio, acqua.
Tutto quello di cui c’è bisogno deve essere in equilibrio.
Pare che il cervello si sia sviluppato per mantenere l’omeostasi.

l’omeostasi e stress

 Come abbiamo detto negli articoli precedenti, tutti i leoni, le carestie, le infezioni, i terremoti sono stressor.
Lo stressor, quindi, è tutto ciò che perturba l’omeostasi e lo stress è il metodo che l’organismo adopera per ristabilire l’equilibrio.
Questo vale per tutti gli esseri viventi, dal paramecio al bradipo, dalla lumaca allo squalo. Per l’uomo che normalmente si angoscia fino allo spasmo, la cosa è leggermente diversa perché noi riusciamo a prevedere e ad anticipare le catastrofi. Il cuore batte all’impazzata anche in previsione di ciò che potrebbe accadere, siamo tranquilli e beati non soffriamo di nessuno squilibrio omeostatico, e che ecco accendendo la televisione scopriamo che la zona dove abitiamo è sotto allerta per il pericolo di esondazione: ecco che sviluppiamo la risposta allo stress.

Gli animali possono vedere l’insorgere dei problemi e attivare in anticipo la risposta dello stress, ma la gazzella non si angoscia perché in un futuro potrà essere mangiata da un leone.

Il nostro potenziale cognitivo ci permette di prevedere e quindi mobilitare le difese per eventuali eventi che comprometterebbero la nostra esistenza, ma ci stressiamo anche per cose che per un animale non avrebbero senso come il fisco, l’inevitabilità della morte, gli anni che passano, un amore non corrisposto ecc.

La serendipità e alterazione dell’omeostasi

Comunque, che lo stress  è stressante e causa malattie e stato scoperto negli anni ‘30 da Hans

Hans Sisley.omeostasi
Hans Sisley.

Selye, che naturalmente cercando una cosa ne ha scoperta un’altra.
Selye, giovane sconosciuto ricercatore universitario della McGill University di Montreal decise di diventare famoso, perciò, si fece imprestare da un suo amico ricercatore un po’ di estratto ovarico appena scoperto.
 Le cavie, naturalmente, non avevano alcuna intenzione di farsi iniettare alcunché, né per il progresso dell’umanità, né per il bene della scienza. Cosi quando il maldestro Hans, cercò di iniettargli l’estratto, queste manifestarono il loro dissenso contorcendosi e mordendo. L’iniezione diventava una cosa ardua, le poverine erano lasciate cadere e cogliendo questa fortunata opportunità se la davano a gambe. Pare che Selye passasse metà della giornata a battere e picchiare per farle uscire da sotto i mobili. Nonostante le loro reiterate evasioni, alla fine le cavie furono sacrificate e rivelarono qualcosa di veramente straordinario. All’autopsia, i tessuti immunitari erano atrofizzati, erano evidenti ulcere peptiche, le ghiandole surrenali erano grosse come “cocomeri”.

Eureka! Trovati gli effetti dell’estratto ovarico.

Nella scienza ci vuole sempre la contro prova, quindi, Selye si apprestò a ripetere l’esperimento con un gruppo di controllo cui, invece che estratto ovarico,  iniettò della soluzione sodica.
Naturalmente, anche questa volta, tutte le cavie si trovarono prese, lasciate cadere, cacciate, stanate, rimesse in gabbia e così via per mesi. Alla fine dell’esperimento tutte le cavie sia quelle a cui era stato iniettato l’estratto ovarico , sia quelle del gruppo di controllo avevano l’ulcera. Da ciò si dedusse che questi cambiamenti dovevano essere la risposta aspecifica a degli stimoli generici. Quello che Selye scoprì è la sindrome generale di adattamento(e che se gli stressor durano troppo fanno ammalare.Noi ora la chiamiamo risposta allo stress

Apro una parentesi, lo sapete perché lo stress si chiama stress? Anche se lo sapete, ve lo ripeto. Stress è un termine preso in prestito dalla fisica che sta a indicare la misura della somma delle forze che agendo dall’interno di un corpo lo deformano. È stato il Fisiologo Walter Cannon a usare dieci anni prima di Selye questo termine con il significato che qui s’intende oggi.

Walter Bradford Cannon
Walter Bradford Cannon

Anche per oggi abbiamo finito seguici la settimana prossima e ricorda

F.G.C  Fai Girare la Conoscenza…Ora!

Stress dall’ omeostasi a Hans Sisley #2
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