PERCORSO PSICOSOMATICO
— Spaventata… sono spaventata. — Finalmente riuscì a parlare. Non era stata capace di farlo con Joseph, ma ora doveva riuscirci. — Non l’ho mai fatto prima.
— Dio mio, scusami. Non avevo capito. — Le prese con dolcezza la mano. — Pensavo… be’…
— Pensavi che dovessi avere già una certa esperienza. Credimi, avrei
voluto, ma qualcosa… — si passò la mano sulla fronte, cercando di fare chiarezza nella sua mente. — È come il buio. Non riesco… Ho paura.
— È giusto, il buio ti spaventa, vero? Ma si tratta soltanto di un proble- ma psicosomatico. Può essere curato facilmente.
— No. — Jerry scosse la testa. Aveva passato troppe sedute a discutere il problema con Wayland. L’ultima cosa che desiderava era riprendere quelle vecchie conversazioni. — La mia paura del buio è patologica, punto e basta.
— Sciocchezze — replicò lui, lasciandole la mano. — La fobia è una re- azione emotiva acquisita, non te l’ha mai detto nessuno? Lo so perché l’ip- noterapia è una delle mie attività secondarie, per così dire.
Sembrava determinato a discutere il problema, che lei lo volesse o meno. Si sedette e si chinò in avanti, studiando fisso i suoi occhi. — Una fobia è semplicemente l’estensione di una specifica paura provata durante l’infan- zia, o comunque in una fase dello sviluppo emotivo. Posso liberartene piuttosto facilmente.
— Come? — chiese lei, incuriosita.
— Prima di occuparmi della tutela degli affari della famiglia, mi sono laureato in medicina. Sono diventato un qualificato ipnoterapista. Questa è una delle ragioni per cui continuo a lavorare a Calcutta. Laggiù le mie ca- pacità sono molto apprezzate. La terapia comportamentale è la via nor- malmente seguita perché un soggetto si liberi da solo dalle proprie ansie, ma io conosco un metodo più rapido. Se ti va, posso mostrartelo anche su- bito. — Il suo ruolo si era improvvisamente mutato da amante in medico di famiglia. Confusa, appoggiò la testa sul divano. Si sentiva stanca e sul punto di scoppiare in lacrime.
— So come ti senti, ma va tutto bene. Voglio che ti rilassi. — Alzò lo sguardo e vide gli occhi chiari di Charles che la fissavano.
Christopher.Fowler”Il.Grande.Buio”
Tutti sanno che la vita è basata su ciò che si apprende dall’ambiente in cui si nasce, si cresce e si vive. È’ un dato di fatto che tutte le nostre esperienze determinano, sia i nostri valori, sia le cose che ci piacciono, sia i nostri desideri, ma anche ciò che ci stressa e che percepiamo come un problema.
Tutti questi apprendimenti sono registrati nel subconscio, cioè in quella parte della mente che controlla in automatico ogni istante della vita:
lo stato di benessere,
i pensieri,
le azioni.
Se le nostre esperienze sono state positive, ciò che abbiamo appreso supporta i nostri desideri e ci fa vivere in realtà positive e di benessere.Ma se ciò che abbiamo appreso è stato traumatico e negativo attuiamo comportamenti autolimitanti che portano a situazioni
di stress,impotenza e disagio psicofisico
In tutta onestà è probabile che stiate pensando che nonostante le buone intenzioni cambiare alcuni comportamenti, migliorare alcuni aspetti della vita, raggiungere gli obiettivi prefissati, può essere difficile. Siete troppo intelligenti da sapere che il cambiamento avviene a condizione che si trasformino le credenze boicottanti che ci limitano.
“Certo!”, direte mentre state continuando a leggere, “Ma come fare?”
In confidenza finalmente, Ecco il segreto!
Esistono tecniche che permettono di:
Individuare i Limiti,
Integrare La Mente Conscia E Subconscia,
Allargare La Mente
Garantire La Massima Efficienza Mentale, Emozionale E Fisica
Alleviare Lo Stress
Costruire La Propria Autostima
Trasformare La Paura In Fiducia
Raggiungere Qualsiasi Obiettivo Immaginiate
Trasformare La Vostra Vita In Una Vita Più Felice E Più Soddisfacente
Attraverso queste tecniche è possibile attivare i processi naturali di auto-guarigione propri della mente/corpo ottenendo di più in meno tempo.
Questo perché Intervenire direttamente a livello subconscio garantisce cambiamenti rapidissimi, efficaci e duraturi.