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Gli Incredibili Benefici dell’Aglio: Una Profonda Immersione nelle Sue Proprietà e Potenziali Usi
L’aglio, conosciuto scientificamente come Allium sativum, è un alimento ampiamente utilizzato in cucina per il suo sapore distintivo, ma è anche oggetto di un vasto corpo di ricerca scientifica. In questo articolo, esploreremo la chimica, la farmacologia e le proprietà cliniche dell’aglio, concentrandoci sui suoi effetti cardiovascolari, antitumorali e antimicrobici. Scopriremo anche come l’aglio viene utilizzato in ambito erboristico e quali potrebbero essere i suoi dosaggi appropriati.
La Chimica dell’Aglio
L’aglio è noto per i suoi composti contenenti zolfo, che contribuiscono alle sue proprietà farmacologiche. Uno dei principali composti è l’allicina, un composto instabile che si forma quando l’allinasi agisce sull’alliina, presente nell’aglio, quando viene schiacciato o tagliato. Tuttavia, non è ancora chiaro quanto di questa allicina raggiunga il flusso sanguigno umano dopo l‘ingestione di aglio.
Benefici Cardiovascolari
Gli studi scientifici si sono concentrati ampiamente sugli effetti dell’aglio sul sistema cardiovascolare. Sono state documentate azioni ipolipidemiche e antitrombotiche, spesso attribuite ai prodotti di degradazione dell’alliina. Tuttavia, sebbene ci siano prove positive, al momento non esiste una raccomandazione definitiva per l’uso dell’aglio come trattamento di routine per l’ipercolesterolemia.
Effetti Cardiovascolari
Numerosi studi scientifici si sono concentrati sugli effetti dell’aglio sul sistema cardiovascolare. Sono state documentate azioni ipolipidemiche e antitrombotiche attribuite ai prodotti di degradazione dell’alliina, un altro componente dell’aglio. Tuttavia, nonostante le prove positive, al momento non esiste una raccomandazione definitiva per l’uso dell’aglio come trattamento di routine per l’ipercolesterolemia. Alcuni studi hanno riportato effetti antipertensivi delle preparazioni a base di aglio, ma altri non hanno confermato questi risultati.
Effetti antipertensivi
Diversi studi condotti su modelli animali (ad esempio cani, ratti) di ipertensione hanno riportato effetti ipotensivi delle preparazioni a base di aglio.È stato documentato un effetto ipotensivo nei cani a cui è stato somministrato l’estratto di aglio; la precedente somministrazione di antagonisti di sostanze ipotensive endogene note come istamina, acetilcolina, serotonina e chinine non ha influenzato l’effetto ipotensivo. Ratti spontaneamente ipertesi alimentati con aglio secco standardizzato 1 mg/kg per nove mesi hanno mostrato una pressione sanguigna più bassa rispetto al controllo ratti (150 contro 205 mmHg, rispettivamente).Al contrario, un estratto etanolico di aglio (1-2 g e 4-8 g al giorno) somministrato a ratti spontaneamente ipertesi non ha portato ad una riduzione della pressione sanguigna
Proprietà Antimicrobiche
L’aglio è noto anche per le sue proprietà antimicrobiche, particolarmente attribuite all’allicina. Queste proprietà sono state dimostrate in studi in vitro e su animali, ma la loro efficacia nell’organismo umano richiede ulteriori ricerche
L’aglio è noto per le sue proprietà antimicrobiche, inclusa l’attività antibatterica, antivirale, antifungina e antiparassitaria. Queste proprietà sono spesso attribuite all’allicina, che è stata dimostrata essere efficace contro una serie di microrganismi, inclusi batteri e funghi. Tuttavia, l’efficacia dell’aglio nell’organismo umano richiede ulteriori ricerche.
Standardizzazione e Variabilità
Una sfida nella ricerca sull’aglio è rappresentata dalla variabilità nella concentrazione di principi attivi nelle preparazioni commerciali. Il contenuto di composti contenenti zolfo può variare notevolmente tra le diverse forme di aglio, rendendo difficile la comparazione tra gli studi e l’identificazione di dosaggi efficaci.
Attività antitumorali e antitumorali
Molti studi in vitro e su animali hanno documentato le attività antitumorali dell’aglio e dei suoi costituenti. Questi studi indicano che l’allicina, i composti derivati dall’allicina e altri composti non correlati all’allicina contribuiscono agli effetti antitumorali dell’aglio. In diversi modelli animali, è stato dimostrato che l’aglio inibisce la carcinogenesi e protegge dallo sviluppo di tumori indotti sperimentalmente.
Ad esempio;
l’estratto di aglio invecchiato ha inibito significativamente la crescita del Sarcoma-180 e del carcinoma polmonare LL/2.di cellule trapiantate in topi. L’aglio in polvere e i suoi costituenti S-allilcisteina e diallil disolfuro hanno inibito la carcinogenesi mammaria indotta da N-metil-N-nitrosourea nei ratti, e aglio fresco (250 mg/kg per via orale, tre volte alla settimana) ha soppresso la carcinogenesi indotta da 4-nitrochinolina-1-ossido nella lingua di ratto. L’inibizione della neoplasia indotta da benzo[a]pirene nella parte anteriore dello stomaco e del polmone in topi femmine è stata documentata per quattro derivati contenenti gruppi allilici nell’aglio.
I requisiti di struttura-attività hanno sottolineato l’importanza dei gruppi allilici insaturi per l’attività.
Gli analoghi saturi contenenti gruppi propile anziché allile erano privi di attività. Studi in vitro utilizzando linee cellulari tumorali umane hanno riportato che l’aglio in polvere e l’estratto di aglio hanno inibito la crescita di una linea cellulare di leucemia linfatica umana in modo concentrazione-dipendente a concentrazioni fino a 30 mg/ml. Inoltre, a combinazione di estratto di aglio e aglio la polvere ha inibito la crescita delle cellule di epatoma umano (HepG02) e di carcinoma del colon-retto umano in modo dipendente dalla concentrazione,
sebbene non sia stata osservata alcuna attività su queste linee cellulari tumorali con l’estratto di aglio o la polvere da sola. Il diallil disolfuro sintetico ha inibito crescita delle cellule tumorali in quattro linee cellulari di cancro al seno umano.L’inibizione della crescita si è verificata indipendentemente dallo stato dei recettori degli estrogeni.
Le prove indicano che esistono diversi meccanismi attraverso i quali l’aglio e i suoi costituenti possono esercitare effetti antitumorali,
come l’inibizione della formazione di agenti cancerogeni, la modulazione del metabolismo degli agenti cancerogeni, l’inibizione della mutagenesi e della genotossicità, l’aumento dell’apoptosi e l’inibizione dell’angiogenesi. È stato dimostrato che l’aglio inibisce la sintesi dei composti N-nitroso (si ritiene che i composti N-nitroso siano possibili cancerogeni per l’uomo).
Inoltre, nei ratti pretrattati con dimetilbenz[a]antracene (DMBA) e alimentati con dieta integrata con aglio in polvere,
la comparsa di addotti del DNA nel tessuto mammario è stata significativamente inibita, rispetto al controllo.(Il DMBA avvia e promuove il cancro e si ritiene che l’alchilazione del DNA sia un passo importante nella meccanismi di scavenging, potenziano gli enzimi antiossidanti cellulari (ad esempio superossido dismutasi, catalasi, glutatione perossidasi), proteggono le lipoproteine a bassa densità dall’ossidazione da parte dei radicali liberi e inibiscono l’attivazione del fattore di trascrizione indotto dall’ossidante, il fattore nucleare kappa B (NF-kB).
Proprietà Antiossidanti
Una delle proprietà più interessanti dell’aglio è la sua capacità di agire come antiossidante. È stato riportato che la polvere di aglio inibisce la produzione di superossido da parte dei granulociti umani attivati in vitro, suggerendo che l’allicina, uno dei principali composti dell’aglio, potrebbe essere responsabile di queste proprietà antiossidanti. Inoltre, l’estratto di aglio invecchiato e la S-allilcisteina hanno dimostrato di proteggere le cellule endoteliali dall’arteria polmonare dal danno causato dalle lipoproteine a bassa densità ossidate.
Standardizzazione e Variazioni
Un’importante sfida nella ricerca sull’aglio è la variabilità nella concentrazione di principi attivi nelle preparazioni commerciali. Il contenuto di composti contenenti zolfo può variare notevolmente tra le diverse forme di aglio, dal fresco all’essiccato in polvere. Questa variabilità rende difficile confrontare gli studi e stabilire dosaggi efficaci.
Usi Alimentari e Erboristici
Oltre all’uso culinario, l’aglio è stato tradizionalmente utilizzato in erboristeria per diverse proprietà, tra cui l’effetto diaforetico, espettorante, antisettico e ipotensivo. Nel contesto 
moderno, l’attenzione si concentra sui benefici antipertensivi, antiaterogenici, antitrombotici, antimicrobici, fibrinolitici, preventivi contro il cancro e ipolipemizzanti.
Dosaggio Raccomandato
I dosaggi raccomandati per l’uso orale dell’aglio variano a seconda della forma utilizzata. Ad esempio, il bulbo essiccato è generalmente assunto in dosi di 2-4 grammi tre volte al giorno, mentre l’aglio fresco richiede 4 grammi al giorno. Le tinture e l’olio di aglio hanno dosaggi specifici, e il succo e lo sciroppo di aglio sono altre opzioni.
Conclusioni
L’aglio è un alimento versatile con un potenziale terapeutico notevole. Tuttavia, è importante notare che le prove scientifiche attuali non sono ancora sufficienti per raccomandare l’uso dell’aglio come trattamento standard per alcune condizioni. È necessario condurre ulteriori studi clinici per stabilire in modo più preciso i suoi benefici e dosaggi appropriati.
In conclusione
l’aglio rimane un alimento affascinante con molte proprietà potenzialmente benefiche per la salute, ma è fondamentale consultare un professionista della salute prima di utilizzarlo in modo terapeutico, specialmente se si seguono terapie anticoagulanti o si hanno altre condizioni mediche. Continuare a seguire la ricerca scientifica su questo affascinante alimento potrebbe portare a nuove scoperte sui suoi benefici per la salute umana.