Contenuti
Ecco un nuovo articolo sulle malattie del piccolo Mozart
Eravamo rimasti al tour della famiglia Mozart nelle capitali europee, finalmente il 27 novembre del 1766 i Mozart ritornano a Salisburgo.
Ma non credete che il piccolo Wolfie abbia potuto riposarsi, perché Leopold da abile imprenditore e ambizioso genitore sognava per il figlio un posto di maestro di cappella presso qualche prestigiosa corte europea
Cosi nel settembre delle stesse anno Wolfie riparte per Vienna.
Un’occasione da non perdere visto che in quel periodo dilagavano i festeggiamenti per le nozze di Ferdinando I di Borbone con l’arciduchessa MariaCarolina d’Austria. Se la fortuna è cieca la sfortuna ci vede benissimo e proprio in quel periodo Vienna imperversa un focolaio di vaiolo,
I Mozart non erano stati variolizzati e quindi in fretta e fura dopo la morte per vaiolo dell’arciduchessa Maria Josefa dodicesima figlia di Maria Teresa d’Austria.
Nel tentativo di sfuggire la piaga i Mozart arrivano a Olomouc in Moravia ma questa fuga si rivela inutile.
Appena giunti in citta si Wolfie che Nannarel si ammalano di vaiolo.
Come annota Leopold il vaiolo viene curato con risoluzione usando come terapia i miglior rimedi dell’epoca La Pulvis Epilepticus Marchionis,Il Purgiraufguss, La Pulvis Epilepticus niger…
Quando appaino le pustole Leopold si reca dal Conte Von Podastatsky per informarlo della situazione. Il Conte da generoso mecenate fa portare Wolfie a casa sua e lo fa seguire da dottor Wolf, suo medico personale.
Ora senza voler toglier nulla alle cure del’ epoca, all’esperienza de dottor Wolff e all’effetto placebo, il fatto che Wolfie sia sopravvissuto ha del miracoloso e conferma che nonostante tutte le tonsilliti il sistema immunitario di Wolfie era eccellente.
Comunque la malattia gli lascerà il volto irreversibilmente butterato, la cosa non si nota nei suoi ritratti perché com’è noto i ritrattisti usavano un Photoshop manuale.
Dopo essersi ristabilito durante un concerto nel palazzo del principe Dimitri Alekseevic Galitzin, Wolfie accusa un dolore al collo.
In questa occasione il medico Franz Anton Mesmer posò le mani sulle spalle del giovane musicista. Subito Wolfie avverte un piacevole calore e il dolore scompare.
I Mozart gridarono al miracolo!
Subito Mesmer fu invitato a trascorre la serata a casa Mozart e dal quel momento in poi diventa un grande amico di famiglia.
Possiamo dire che Mesmer è stato, con le sue teorie, un personaggio molto controverso.
Se da un lato le sue teorie non sono mai state accettate dalla scienza ufficiale , dall’ altro i suoi successi lo hanno fatto salire agli onori della cronaca e delle corti.
Inventore della magnetoterapia, usava dei magneti che applicava sul corpo dei pazienti, ma anche tinozze piene di acqua magnetizzata in cui faceva immergere i malati. Col tempo sperimentò l’aumento della potenza del fluido animalecon specchi e con il suono di un’armonica a bicchieri .
Da questa amicizia si deve il fatto che Despina alla fine del primo atto di Così Fan Tutte, travestita da medico tocca la testa di tutti i malati con una pietra mesmerica, che non era altro che una calamita.
Anche per oggi abbiamo finito mal le cose da dire sono ancora tante quindi non perdetevi la prossima puntata .
Intanto se volete saperne di più sui musicisti leggete Il Dodo Musicista
e ricorda F.G.C.
Fai Girare la Conoscenza …Ora!
Condividi questo articolo con i tuoi amici
I Mozart–I Mozart–I Mozart–I Mozart–I Mozart–I Mozart