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Semplice Stratagemma per riposare gli occhi e migliorare la vista. L’ affaticamento della vista nella nostra cultura orientata all’informazione e alla comunicazione è, infatti, un problema molto comune.
Molti di noi passano molte ore ogni giorno a concentrarsi su oggetti molto vicino .
lo facciamo mentre leggiamo su schermi di telefoni e calcolatori ,o visualizziamo video scansionati o lavoriamo con lunghe colonne di testo.
Questo uso costante della visione da vicino porta spesso a tensione cronica negli occhi al collo e alle spalle.
Si sa che gli occhiali servono per correggere i difetti di visione , ma gli occhiali non riescono a correggere le abitudini muscolari difettose che spesso influenzano la visione.
Non eliminano la tensione muscolare frequentemente associata ai difetti di visione.
Indipendentemente dal fatto di portare o non portare gli occhiali si può imparare a usare gli occhi senza affaticamento. Questo può migliorare la tua visione
Quindi in questa lezione s’imparerà a coordinare meglio occhi, cervello e corpo al fine di poter migliorare la qualità della visione riducendo l’affaticamento degli occhi e usando gli occhi in modo più rilassato.
I tuoi muscoli oculari svolgono due funzioni correlate tra loro una funzione prevede il movimento dell’occhio verso l’oggetto di tuo interesse questo è l’aspetto del vedere con cui ab lavoreremo .
L’altra funzione dei muscoli oculari è quella di cambiare la forma dell’occhio per farlo focalizzare
Rilassare gli occhi è una vera e propria arte.
L’arte della vista rilassata può aiutare a ridurre la tensione del viso, del collo e delle spalle e migliorare la qualità della Vista
Segui quindi la lezione qui sotto resterai strabiliato dai risultati sulla tua vista
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Bene buona lezione
E non dimenticate
F.G.C. fai girare la conoscenza…. Ora!
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E Per Finire
Inno alla bellezza
Vieni dal ciel profondo o l’abisso t’esprime,
Bellezza? Dal tuo sguardo infernale e divino
piovono senza scelta il beneficio e il crimine,
e in questo ti si può apparentare al vino.
Hai dentro gli occhi l’alba e l’occaso, ed esali
profumi come a sera un nembo repentino;
sono un filtro i tuoi baci, e la tua bocca è un calice
che disanima il prode e rincuora il bambino.
Sorgi dal nero baratro o discendi dagli astri?
Segue il Destino, docile come un cane, i tuoi panni;
tu semini a casaccio le fortune e i disastri;
e governi su tutto, e di nulla t’affanni.
Bellezza, tu cammini sui morti che deridi;
leggiadro fra i tuoi vezzi spicca l’Orrore, mentre,
pendulo fra i più cari ciondoli, l’Omicidio
ti ballonzola allegro sull’orgoglioso ventre.
Torcia, vola al tuo lume la falena accecata,
crepita, arde e loda il fuoco onde soccombe!
Quando si china e spasima l’amante sull’amata,
pare un morente che carezzi la sua tomba.
Venga tu dall’inferno o dal cielo, che importa,
Bellezza, mostro immane, mostro candido e fosco,
se il tuo piede, il tuo sguardo, il tuo riso la porta
m’aprono a un Infinito che amo e non conosco?
Arcangelo o Sirena, da Satana o da Dio,
che importa, se tu, o fata dagli occhi di velluto,
luce, profumo, musica, unico bene mio,
rendi più dolce il mondo, meno triste il minuto?(Charles Baudelaire)
De gli occhi de la mia donna si move un lume…
De gli occhi de la mia donna si move
un lume sì gentil che, dove appare,
si veggion cose ch’uom non pò ritrare
per loro altezza e per lor esser nove:
e de’ suoi razzi sovra ‘l meo cor piove
tanta paura, che mi fa tremare
e dicer: “Qui non voglio mai tornare”;
ma poscia perdo tutte le mie prove:
e tornomi colà dov’io son vinto,
riconfortando gli occhi paurusi,
che sentier prima questo gran valore.
Quando son giunto, lasso!, ed e’ son chiusi;
lo disio che li mena quivi è stinto:
però proveggia a lo mio stato Amore(Dante Alighieri)