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I seminari sono un’occasione per usare i propri talenti nascosti. Partecipa agli incontri del Laboratorio
Ma l’unico modo per dimostrare il valore dei seminari è provarli su stessi. Nei seminari si inizia con l’ascoltare se stessi e si passa rapidamente a scoprire i propri talenti nascosti.
SEMINARIO:
LA VOCE
Vuoi una voce vellutata e precisa?
Ricca e pura? Liscia e satinata
come la seta? O alta e chiara come l’acqua corrente?
Non perdere questa occasione
Sabato 11 Gennaio 2020
Ottieni esperienza pratica, un incontro per chi
usa molto la voce:
speaker, cantanti, insegnanti,
addetti al marketing, ecc
SEMINARIO:
IL RESPIRO
Vuoi respirare come un prigioniero liberato?
Trasformare lo stress a tuo vantaggio.
Migliora il tuo respiro.
Ottieni abilità che userai per tutta la vita .
Sabato 14 Dicembre 2019
Prendi il controllo del tuo respiro, dagli atleti agli attacchi di panico
Fai il primo passo verso una vita più felice e appagante
SEMINARIO :
POSTURA E PORTAMENTO
Sabato 16 Novembre 2019
Vuoi una nuova immagine di te, più fiducia in se stessi,
migliorare autostima e armonia?Migliora la tua vita sentiti nuovo di zecca.
Cambiare il portamento ela postura cambia il nostro stato mentale.
Migliora le prestazioni rende la vita più felice e produttiva
Ti sentirai benissimo con te stesso
SEMINARIO:
LA FLESSIBILITÀ DELLA SCHIENA
Vuoi una schiena Elastica e flessibile? Vuoi libertà di movimento e padronanza di te stesso?
Sabato 30 Novembre 2019
Acquisisci nuove abilità vitali, libera la tua schiena Riacquista il tuo padronanza del tuo corpo
Sblocca la tua schiena per un cambiamento in meglio
I seminari sono un’occasione per usare i propri talenti nascosti, ma l’unico modo per dimostrare il loro valore è provarli su stessi. Nei seminari si inizia con l’ascoltare se stessi e si passa rapidamente a scoprire i propri talenti nascosti.
Durano dalle 10 alle 17 con pausa pranzo e
hanno un costo di 80 euro sono condotti
dalla Dott.ssa Fernanda Grossi,
presso Jellicle Dance Via del Marginone, 159, 55100 Capannori LUCCA
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F.G.C. Fai girare la conoscenza condividi questo articolo con i tuoi amici
Chiamala paura
C’è quest’orlo dove le ombre
e le ossa di alcuni di noi camminanoall’indietro.
Parlano all’indietro. C’è quest’orlo
chiamalo un oceano di paura dell’oscurità. O dagli un nome con altri canti. Sotto le costole i cuori sono stelle di sangue. Splendono splendono, e i cavalli in un galoppo alato sferzano la curva delle costole.Battito di cuore e inspirare d’affanno. Respirare
all’indietro.
C’è quest’orlo dentro di me
l’ho visto una voltauna domenica mattina d’agosto quando il caldo non aveva lasciato questa terra. E Goodluck
dormiva accanto a me sul camioncino.
Non avevamo mai varcato l’orlo deicanti alle quattro del mattino.
Volevamo solo parlare, ascoltareuna qualsiasi voce per rimanere vivi. E c’era quest’orlo –
non il dirupo di rocce d’arenaria ossa di terra vulcanica dentro
Albuquerque.
Non quello,
ma una scia di cavalli d’ombra che scalcianoe mi tirano fuori dal mio ventre,
non nel Rio Grande ma nella musicache a malapena arriva
da domenicali canti di chiesasulle onde della radio. Batteria scarica ma le voci parlano all’indietro.
Testo
Call it Fear
There is this edge where shadows and bones of some of us walk
backwards. Talk backwards. There is this edge
call it an ocean of fear of the dark. Or
Name it with other songs. Under our ribs our hearts are bloody stars. Shine on
shine on, and horses in their galloping flight strike the curve of ribs.Heartbeat and breathe back sharply. Breathe
backwards.
There is this edge within me
I saw it oncean August Sunday morning when the heat hadn’t left this earth. And Goodluck
sat sleeping next to me in the truck.
We had never broken through the edge of the singing at four a.m.We had only wanted to talk, to hear any other voice to stay alive with.
And there was this edge – not the drop of sandy rock cliff
bones of volcanic earth into
Albuquerque.
Not that,
but a string of shadow horses kickingand pulling me out of my belly,
not into the Rio Grande but into the musicbarely coming through
Sunday church singingfrom the radio. Battery worn-down but the voices talking backwards.
Joy Harjo