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Viva
Il ronzio dell’autostordisce.Potrebbe farmi addormentarecol suo canto.Mi piace che qualcuno mi canti:melodia di voce profondadel sud, canti di cavalli,suono dei piedi nudidi mio figlio che cammina nel sonno.O cerchi che girano,ruotanoruotano.Qualche volta ho pauradel suono dell’assenza di suono.Come l’allontanarmi da tementre mi guardavi senza paroleattraverso gli occhiali da sole.Allora il tuo viso si aprì,uno scuro uccello febbricitante.E si tuffò dentro di me.Non suono d’acquama il profondo, vibrante eco del moto.Provo a toccarmi.C’è una raduradi sangue parlanteche io non sono stata capacedi raggiungere,nemmeno con i coltelli,non ancora.“Ho provato ogni fuga”,lei mi disse. “Birra e vinonon hanno mai funzionato. Alloraho deciso di guardarmi intorno, vederecosa c’era. E mi sono vista nuda. E viva. Ci crederesti?Viva.”Viva. Questa musica miculla. Sono in viaggio sull’autostrada,guardo i visi che vanno e vengono da entrambi i lati. Sono libera di farmi intonare un canto;sono libera di cantare. Questa donnapuò attraversare ogni confine
Joy Harjo
Artisti–Artisti–Artisti–Artisti–Artisti
Artisti, Arte e Feldenkrais
Moshe Feldenkrais (1904–1984) ha condotto una vita lunga e piena di eventi che merita sicuramente una biografia completa. Ma quello che ci interessa sottolineare qui è che nei suoi scritti e nelle sue interviste.
Feldenkrais ha spesso citato il suo infortunio al ginocchio, peggiorato durante la sua permanenza nel Regno Unito, come punto di svolta nella sua carriera. Il rifiutato di un intervento chirurgico dai risultati approssimativi ed incerti lo hanno spinto a studiare la biomeccanica del movimento.
Questo suo studio ha rapidamente indotto una geniale intuizione su cui si basa tutta la sua ricerca;
cioè che il cervello ha un enorme potenziale di cambiamento che avviene attraverso il corpo e il movimento . Un’ ‘area di ricerca molto vasta che esce dalla ristretta nozione di esercizio
fisico e ginnastica e si estende ad una una gamma molto più ampia
di elementi che includono fattori culturali, filosofici, psicologici e ambientali.
La consapevolezza del movimento è al centro del suo metodo, che è stato
sviluppato attraverso una vasta gamma di processi per supportare la facilità
e fluidità del movimento funzionale. feldenkrais è stato un precursore nel
neuroplasticità cerebrale
Tuttavia è importante sottolineare che Feldenkrais non ha imparato tutto da solo .
Ma inserendosi nel frizzante dialogo culturale dei suoi tempi si è confrontato
con una vasta gamma di professionisti , scienziati, artisti, atleti di arti marziali
, antropologi e psicologi che lo hanno aiutato a sviluppare il suo metodo sia
agli esordi sia nei successivi perfezionamenti.
Fra questi ricordiamo:
Intellettuali e scienziati come Paul Bach-Y-Rita, ad esempio, un pioniere della
neuroplasticità le cui idee si armonizzavano bene con le sue.
G.i. Gurdjieff, un maestro spirituale greco armeno, interessato a “svegliare” a
livelli più alti di attenzione.
Gerda Alexander ideatrice dell’eufonia.
Thomas Hanna filosofo e teorico del movimento che coniò il termine somatico.
Questi furono i primi innovatori nelle pratiche somatiche.
Ma anche Mabel Todd, con il suo corpo pensante un classico degli studi sulla
fisiologia umana e sulle profonde relazioni tra psiche e movimento corporeo.
Il pensiero di F.M. Alexander tra i primi a riconoscere e superare i limiti reattivi
e abituali nel movimento e nel pensiero, che ha fatto una dettagliata analisi
strutturale del movimento per aiutare a migliorare l’efficienza e la postura.
Carl Rogers, psicologo umanista noto fondatore della terapia non direttiva ,
ma anche Gregory Bateson essa moglie Margaret Mead e molti altri
Feldenkrais e gli artisti
L’FM non è stato ideato per gli artisti, ma Feldenkrais era molto esperto nel
lavorare con artisti di 
molte discipline tra cui
Peter Brook (regista teatrale), Anna Halprin (ballerina / coreografa)
, Yehudi Menuhin (violinista), Igor Markevitch (compositore e direttore)
, Richard Schechner (regista teatrale, scrittore e insegnante) e Yo Yo Ma (violoncellista).
Perché il Metodo Feldenkrais (MF) aiuta gli artisti
Ma a cosa può servire il MF a un danzatore o a un attore o a un musicista ?
perché grandi talenti lo hanno studiato e praticato? La risposta è che come
a un direttore d’orchestra passabile è richiesto di essere un po’ compositore,
anche a un danzatore è richiesto che sia un po’ coreografo, e ad un attore
un po’ sceneggiatore e regista. L’insegnamento accademico è fondamentale
per la formazione di chiunque .
Ma la funzione più elevata dell’arte è libera dalle restrizioni conformi ai
requisiti ideali di una tecnica convenzionale. Pensate a Picasso. Modigliani,
Pollok, Caravaggio per fare qualche esempio. Un artista ha bisogno di
sviluppare la tecnica senza soffocare la creatività. Con il M.F s’imparare a
imparare e questo comporta un miglioramento della funzione cerebrale
stessa che va oltre il un potenziale latente.
Cosa porta il metodo Feldenkrais agli artisti?
Il MF coltiva la consapevolezza attraverso il movimento e chiunque vi
si avvicini si impegna inun processo continuo di esplorazione e
sperimentazione del movimento per sbloccare le abitudini limitanti di
movimento e pensiero .
Queste abitudini incidono negativamente sulla performance e sul
benessere fisico.
Creatività, autoregolazione e autonomia sono elementi essenziali per
gli artisti e a questo mira MF. Chi partecipa sviluppa la curiosità, si
muove con facilità, consapevolezza e qualità e lavorando in modo creativo
e autonomo . Senza l’obbligo di conformarsi al codice di gruppo o a un
ideale imposto, l’attenzione per chi partecipa al Feldenkrais è dettato
dall’autocoscienza, dall’esperienza e la scoperta di sé.
L’apprendimento all’interno del MF si basa sulla reciprocità.
insegnante / artista e entrambe si impegnano in uno scambio attivo
per comunicare, rivelare e animare il corpo.
Nel Feldenkrais il docente, non è “l’esperto”.
Piuttosto è l’ agente del cambiamento, ispirando nelle abilità del partecipante l’ autocoscienza,
la responsabilità personale, l’auto-esplorazione e l’auto-riflessione. Il compito del docente,
quindi, è sostenere l’ assunto fondamentale che è più importante imparare il modo di
apprendere nuove abilità rispetto all’ essere abile nelle abilità stesse; la nuova abilità è
solo l’utile bottino dell’ attenzione .
Questo punto di vista è estremamente importante.
perché le persone sono spesso inconsapevoli delle loro abitudini e idee preconcette e
praticate da lungo tempo. Le abitudini di routine sono un’esperienza “diseducativa”,
mentre nella via bisogna ampliare il campo dell’esperienza e della conoscenza.
Come ha detto Feldenkrais
“l’apprendimento è un dono della vita. Un tipo speciale di apprendimento:
quello di conoscersi “.
Gli approcci somatici esaltano le sensazioni e il corpo
come soggetto.
Perciò Gli artisti non sono la somma della loro struttura fisica e delle loro
capacità tecniche ma anche consapevolezza percettiva, intelligenza incarnata
del potenziale fisico e creativo, un acuto senso di sé. Nel Feldenkrais il docente
non è solo l’esperto o il riabilitatole, ma piuttosto il custode dell’esperienza il
compagno d el percorso,l ‘accompagnatore di ogni partecipante nella propria
esperienza. In ambito artistico il docente Ri-focalizza l’obiettivo raffina all’attenzione,
sviluppa la pratica creativa e i processi inerenti la propria professione artistica.
Moshe Feldenkrais ha sottolineato: “quando imparerai come imparare,
ti renderai conto che non ci sono insegnanti, che ci sono solo persone che
apprendono e persone che imparano come facilitare l’apprendimento”.
Questo è tutto
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Bene e ora non dimenticare
F.G.C Fai Girare la Conoscenza …Ora!
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Il Poeta Quante volte da quando Ho visto il poeta di Greenwich Village Scorciare al lavoro nell' alba grigia Con la gavetta & il taglio di capelli fuori moda Occhi allo Hudson Narici alla strada All'inverno, al lavoro, alla carità, Ai pasti, cibo di follia Tante volte da quando Ho visto il poeta Che scriveva ritmi & rime Incazzato tra Minetta's E Minetta Lane Affrettarsi al Lavoro Sessosico, sessitico, psico analizzato? Al lavoro nell'alba impoetica Le mattine dopo essermi sbronzato con Lucien & Allen & gli Angeli Alleati Nella Vasta Pesciaia di Manhattan O America! O canti! Poesie! o Sax Alti! o Tenori! Suonate!Jack Kerouac.